Le lastre in gres porcellanato della collezione Marte Botticino rivestono interamente le facciate ventilate dello Spitfire Gallery, un ampliamento del Potteries Museum and Art Gallery.
Il Potteries Museum & Art Gallery fa parte dello Stoke-on-Trent Museums Service, un servizio museale fondato nel 1911 dalla Federazione delle sei città di Stoke-on-Trent, un’area nello Staffordshire con una ricca storia industriale nota come ‘The Potteries’. Il Potteries Museum Art Gallery vanta infatti, una variegata collezione con più di un milione di oggetti, tra cui una collezione di ceramica di fama internazionale con oltre 5.000 pezzi. Poiché Stoke-on-Trent è il centro dell’industria della ceramica inglese, le esposizioni del museo ripercorrono la storia della produzione e del design nel settore e includono importanti produttori del XVIII e XIX secolo come Wedgwood, Spode e Minton.
Inaugurato nel settembre del 2021, l’ampliamento del Potteries Museum & Art Gallery è stato denominato Spitfire Gallery per rendere omaggio all’ aereo da caccia RW388 Spitfire che oltre ad essere simbolo di grande design e ingegneria, rappresenta il legame tra Stoken-on-Trent e il progettista dello Spitfire, Reginald Joseph Mitchell che a Staffordshire è nato ed ha completato i suoi studi.
La nuova area museale è stata progettata dall’architetto Lisa Deering dello studio Glancy Nicholls Architecys, ed ha previsto che il rivestimento delle facciate fosse in gres porcellanato, materiale che, oltre a garantire durabilità e resistenza nel tempo, si integra perfettamente con l’eredità industriale di Stoken, con la natura del museo e con gli altri componenti dell’involucro.
Lo Spitfire Gallery è dunque composto da 471 mq di facciate ventilate totalmente rivestite con lastre in gres porcellanato di 60x120 cm della collezione Marte, nel colore Botticino. Una progettazione dettagliata che, coinvolgendo un gruppo di esperti ha consentito, anche nelle parti più complesse della facciata ventilata dove sono presenti superfici inclinate e setti verticali, la perfetta sinergia tra le lastre in gres porcellanato e la struttura della facciata.
The Potteries Museum and Art Gallery è stato inciso su otto lastre ceramiche tramite la tecnica a getto d’acqua di precisione.
Applicazioni in facciata con le lastre ceramiche di Casalgrande Padana
Innovativi sistemi di rivestimento che consentono di installare materiali ceramici dalle elevate caratteristiche funzionali e, al contempo, di aumentare le prestazioni termo-igrometriche delle pareti rivestite. L’offerta di Casalgrande Padana comprende pareti ventilate, rivestimenti di facciate con lastre ceramiche incollate e sistemi a cappotto con lastri sottili. I grandi formati e l'ampia gamma delle lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana consentono di realizzare grandi superfici che si sviluppano con piani verticali, inclinati e ad andamento curvilineo permettendo al progettista di esprimere liberamente la propria idea architettonica.
L’utilizzo delle lastre in gres porcellanato Casalgrande Padana nei rivestimenti esterni protegge l’edificio contro le intemperie e gli agenti inquinanti conferendogli importanti vantaggi in termini d’isolamento termo-acustico, inoltre, protegge la struttura muraria, determina un risparmio energetico, elimina i ponti termici, elimina le condense superficiali, valorizza l’estetica della facciata e mantiene nel tempo le caratteristiche estetiche e tecniche.
Grazie alla tecnologia Bios Self-Cleaning® le ceramiche utilizzate per la realizzazione di rivestimenti di facciata e involucri ventilati, offrono significative risposte in termini di capacità autopulente e di abbattimento dei NOx (ossidi e miscele di azoto, tra i principali inquinanti dell’atmosfera urbana).
In particolare, Bios Self-Cleaning® è in grado di sommare alle note caratteristiche estetiche e prestazionali dei rivestimenti ceramici in gres porcellanato, il drastico abbattimento degli interventi di pulizia e manutenzione delle superfici, garantendo un sensibile risparmio in termini economici e il mantenimento delle qualità e dell’aspetto del manufatto architettonico.
Bios Self-Cleaning® è in grado di garantire eccellenti prestazioni, in particolare come rivestimento di facciata, conferendogli caratteristiche fotocatalitiche che consentono, in presenza di irraggiamento luminoso, di decomporre le sostanze organiche e gli inquinanti depositati sulla superficie delle piastrelle garantendo proprietà autopulenti e di purificazione dell’aria, caratteristiche di super-idrofilia che ne esaltano la capacità di auto detergersi e caratteristiche antibatteriche, ottenute grazie all’effetto dei raggi UV contenuti nella luce solare. L’irraggiamento innesca una reazione sulla superficie trattata delle lastre ceramiche, in grado di produrre ossigeno attivo e decomporre i batteri.
Le prestazioni di abbattimento dei NOx garantite da Bios Self-Cleaning® offrono un apprezzabile contributo al miglioramento della qualità ambientale degli insediamenti urbani: un rivestimento di 150 metri quadrati di facciata con Bios Self-Cleaning® ha la capacità di purificare l’aria in misura paragonabile a un bosco delle dimensioni di un campo da calcio, oppure di eliminare gli ossidi di azoto (NOx) emessi da 11 automobili nel corso di un’intera giornata.
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